Sud Radio MARSEILLE, Il mondo in cui viviamo cammina sulla testa
The HOLY BIBLE
https://holy-bible.webnode.page/
Andrea Salvatore Buffa Denunce Pubbliche 02.03.1973 PALERMO
Via Vita 12, Petro SioN TP 91020 Italy
HOMEPAGE
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/homepage-from-god
Il Santo Natale è il 2 marzo, Sofonia 1:10
Andrea Salvatore Buffa
Dec 25, 2022
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/il-santo-natale-e-il-2-marzo-sofonia-110
Esenzione Cristiana, esenzione di fede e tante Rivelazioni apocalittiche
Petrosino, le Nazioni Unite in Giacomo Anastasi @mettere in evidenza Israeli Navy זרוע הים
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/petrosino-le-nazioni-unite-in-giacomo
VACCINI, DENUNCE PUBBLICHE di Andrea Salvatore Buffa
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/vaccini-denunce-pubbliche-di-andrea
NICE ATTENTATO, ATTAQUE, MARSEILLE ATTENTATO: IO C'ERO e DIO MI HA TRATTO IN SALVO!
Denuncia e Querela ecc
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/denuncia-e-querela-nice-attentato
HOMEPAGE
יהודי 中国人 FRANÇAISE ENGLISH ESPAÑOL DEUTSCH
IL MIO LAVORO PRIMA DI FARE VERA INFORMAZIONE DI VITALE IMPORTANZA!
SCARICA TUTTO IL SITO
DOWNLOAD THE ENTIRE SITE
Website 15 jun 2024
LE INVASIONI, Le statue, Levitico 18_22.pdf
Attentato di Nizza in Francia prove (Delitti e Misteri)
Chat WhatsApp con Delitti&misteri Tv (2).zip
TERRORISMO DA MARSALA VINCENZO FOrTI AVVOCATO!
TERRORISM FROM MARSALA VINCENZO FORTI LAWYER!
TERRORISME DE MARSALA VINCENZO FORTI AVOCAT !
14 Jun 2024
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/terrorismo-da-marsala-vincenzo-fotti
Questo tizio va INDAGATO, MI TAGGA DA MESI E NON VEDE NULLA DEI MIEI ATTENTATI, LUI SI RITIENE UNO 007 !
Non vede, NON SENTE E MI TAGGA! SU FACEBOOK CHE DO OGGI NON RIESCO AD ACCEDERE
NAPOLI FRANCI, VI SONO ULTERIORI FILE RACCOLTI QUI NEL BLOG, È AMICO DI GRATTIERI CHE HO DENUNCIATO PUBBLICAMENTE DA GIORNI PER TRAFFICO INTERNATIONAL DI DROGHE !
NICE ATTENTATO, MARSEILLE ATTENTATO: IO C'ERO e DIO MI HA TRATTO IN SALVO! Denuncia e Querela ecc
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/denuncia-e-querela-nice-attentato
TERRORISMO DA MARSALA VINCENZO FOTTI AVVOCATO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/terrorismo-da-marsala-vincenzo-fotti
TRIBUNALE TRUFFA FALCONE BORSELLINO MARSALA
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/tribunale-truffa-falcone-borsellino
.
Threats from soldiers who are definitely LGBT homosexuals
איומים מצד חיילים שהם בהחלט הומוסקסואלים להט"בים
Minacce da militari sicuramente omosessuali LGBTQ
Menaces de militaires qui sont définitivement des homosexuels LGBT
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/minacce-da-militari-sicuramente-omosessuali
007 Napoli Franci NICE ET MARSEILLE ATTAQUE! Va INDAGATO con Gratteri e la massoneria del Tribunale Falcone e Borsellino di MARSALA!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/007-napoli-franci-nice-et-marseille
Des plaques d'immatriculation des LÉGIONNAIRES mercenaires en France ?
License plates of mercenary LEGIONARIES in France?
Targhe di LEGIONARI mercenari in Francia?
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/targhe-di-legionari-mercenari-in
Ore 21:50 circa del 14 Giugno 2024
Foto targa sospetto canale ATTENTATI IN FRANCIA DI NIZZA E MARSIGLIA
OUSIN, AUCIN, è il nome o come si fa chiamare un Marocchino, alta statura 1,80 m, convivente con una francese.
L'ho conosciuto 2 anni fa a PESSAC DI BORDEAUX, è un ladro e un cerca guai.
La targa non l'ho presa bene, ha accelerato nuotandomi.
Ore 21:50 circa del 14 Giugno 2024
Con questo numero sono amici
.
DENUNCE QUERELE VITALI ANDREA SALVATORE BUFFA
SIETI ASSOCIAZIONI? PERCHÉ NESSUNO DI VOI MI DA UNA MANO DA UN DECENNIO?
PRESENTATELE NEI TRIBUNALI TUTTI!
SONO DAVVERO PERICOLOSI, SE NON VE NE SIETE ANCORA ACCORTI! ARRIPIGLIATEVI, CHE IO PER FARE VERO GIORNALISMO SONO IN PERENNE PERICOLO,.. .
DENUNCE QUERELE a1 *.PDF
(1) FATMIR, UCCISO AVVELENATO!(1).pdf
(1) PETROSINO, 19 MILIONI RUBATI A MIO DANNO PER LA GRANDE FARSA!(2).pdf
(1) François Asselineau, da Rizzo e Toscano LGBTQ!(2).pdf
OTTIMO! GRAZIE! ECCELLENZA DOTT. AUGUSTO SINAGRA!(1).pdf
(1) TRIBUNALE TRUFFA FALCONE BORSELLINO MARSALA.pdf
(1) _T-SHIRT D'ESTATE_ DI STATO lgbt -- By _EXODUS 20 APP_.pdf
(1) DITEMI SE QUESTA È VITA!(3).pdf
(1) Profession gendarme, evidenziano i commenti sulla violenza LGBTQ industriale(1).pdf
EURO PRODE E CAINO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/euro-prode-e-caino
GRATTERI ANTIMAFIA TRAFFICA DROGHE!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/gratteri-antimafia-traffica-droghe
Pittelli, Chi l'ha visto? Denuncio Gratteri per tortura!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/pittelli-chi-lha-visto-denuncio-gratteri
ARUBA PEC TERRORISMO DA MARSALA VINCENZO FOTTI AVVOCATO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/terrorismo-da-marsala-vincenzo-fotti
NICE ATTAQUE, MARSEILLE ATTENTATO: IO C'ERO e DIO MI HA TRATTO IN SALVO! Denuncia e Querela ecc
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/nice-attaque-marseille-attentato
007 Napoli Franci NICE ET MARSEILLE ATTAQUE!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/007-napoli-franci-nice-et-marseille
NICE ATTENTATO, MARSEILLE ATTENTATO: IO C'ERO e DIO MI HA TRATTO IN SALVO! Denuncia e Querela ecc
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/denuncia-e-querela-nice-attentato
OTTIMO! GRAZIE! ECCELLENZA DOTT. AUGUSTO SINAGRA!
Andrea Salvatore Buffa
Jun 14, 2024
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/ottimo-grazie-eccellenza-dott-augusto
TERRORISMO DA MARSALA VINCENZO FOTTI AVVOCATO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/terrorismo-da-marsala-vincenzo-fotti
Ho denunciato quasi tutti i politici, come berlusconi quale mandante degli ATTENTATI DI FALCONE E BORSELLINO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/ho-denunciato-quasi-tutti-i-politici
TRIBUNALE TRUFFA FALCONE BORSELLINO MARSALA
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/tribunale-truffa-falcone-borsellino
Da Marsala Falcone e BORSELLINO in Francia da sicari!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/da-marsala-falcone-e-borsellino-in
TERRORISMO DA MARSALA VINCENZO FOTTI AVVOCATO!
https://andreasalvatorebuffa2.substack.com/p/terrorismo-da-marsala-vincenzo-fotti
Sud Radio, Il mondo in cui viviamo cammina sulla testa." - È eccellente
Le monde où nous vivons marche sur la tête." - C'est Excellent
La Confederazione nazionale della pasticceria francese, dei panettieri, dei pasticceri, dei venditori, dei turisti, dei mestieri, delle professioni del futuro che incarnano il know-how artigianale presenta. Sud Radio, questa eccellente Judith Bel-Air. Buonasera cari ascoltatori, benvenuti a questo eccellente vostro programma domenicale delle 19 su Radio Sud, quello che mette in primo piano l'eccellenza francese in tutta la sua complessità, in tutta la sua ricchezza. Con una carriera prolifica nel cinema francese, ci ha proposto quasi sessanta film. Si è distinto anche come regista, illustrando lui stesso il suo senso unico della narrazione e della regia.
Ivan Attal è un attore omonimo con una carriera di trentacinque anni. Lo conosciamo tutti ovviamente, un attore pluripremiato ma impegnato anche in cause che gli sembrano giuste. Non è consuetudine con le notizie che circolano in questo momento, ovviamente parleremo di tutto quello che sta succedendo, poi partiamo e parleremo anche di te Yvan. In particolare, nel 2025 uscirà Bastion trentasei di Olivier Marchal, c'è il film Maria su Maria Schneider, insomma anche delle belle novità. Benvenuti su Sud Radio.
Grazie mólto. È una figura imminente nell'istruzione a distanza come direttrice di diverse scuole di istruzione tra cui Atemer, accademia di istruzione a distanza. Marie-Laure Le Lourec, dirige un'istituzione storica che ha lanciato il primo corso per corrispondenza francese nel 1924. Quindi quest'anno festeggi il centenario. Marie-Laure, lei è anche presidente della commissione per l'istruzione a distanza della Federazione nazionale dell'istruzione privata.
I dieci istituti notano seri problemi con la nuova legge sull'istruzione domiciliare in Francia. Chiedono una revisione della suddetta legge e i sudditi sono quindi bastain. Benvenuta a Sud Radio, Marie-Laure Lenourec. Grazie Giulietta. Piacere mio.
Sud Radio, è ottima, bentornati a casa. Quindi la famosa notizia per cominciare, caro ospite, l'abbiamo sperimentata tutti, l'Assemblea nazionale è stata sciolta, indire il primo turno delle elezioni legislative anticipate il 30 giugno. Di fronte all’ascesa del RN, che si aggira intorno al 35%, i partiti di sinistra si mobilitano per creare quello che chiamano fronte popolare. Quindi il Fronte Popolare all'appuntamento della storia, così raccontano questa azione i suoi rappresentanti nei media. Un piccolo appunto per i nostri ascoltatori: il Fronte Popolare all'inizio era una coalizione di partiti di sinistra che vinse le elezioni legislative del 1936 in Francia sotto la guida di Léon Blum, repubblicano ed ebreo che essere deportato, poi sopravvissuto presidente dell'ultimo governo presidente della Quarta Repubblica.
Tuttavia, questa nuova unione soprattutto tra il PS e le Ragazze, un partito etichettato apertamente come antisemita, solleva in modo molto oggettivo la questione della sua stessa legittimità e soprattutto della sua fattibilità. Yvan Attal, cosa ne pensi? Sono senza parole. Sono in radio, no Sì, avvicinati al microfono se vuoi. Ecco no, sono senza parole, io io io non lo so nemmeno più, beh mi vergogno un po', mi vergogno, io sinceramente io io io io ma alla fine chissà se dalle mie parti in testa non l'ho fatto sa già tutto in anticipo con questa sinistra che del resto è da tempo che non si è dimessa su molti temi e si sta alleando sempre di più con la gente e sull'immaginare il peggior Bardella Mélenchon per esempio, cosa state facendo Onestamente non lo so. Va bene.
Onestamente lo sono oggi, francamente sono perso, ho scambiato con molti amici, ma stiamo facendo la domanda, in realtà ciò significa che, beh, al primo turno c'è una specie di ovvio ok, ma al secondo turno è tutto ciò che sentiamo da alcuni tempo di pace sotto il colera non so per chi votare per cosa onestamente non so per chi votare Per tutta la vita ho votato per la sinistra o Macron quando era quando quando era a scuola da quando ero a scuola da avevo ho diciotto anni è così e poi e poi siamo stati per un po' finalmente il mondo ci sta andando in testa quello che abbiamo Hai l'impressione di essere tradito Al di là del tradito francamente è un periodo molto fa paura perché comunque non vorrei fare la guerra a queste persone. Non so con chi ho a che fare, mi rendo conto che stanno cambiando, beh non è nemmeno che stia cambiando, sono su questa linea da un po'. Perché così bene, c'è lei e sua figlia che chiaramente significa cosa finalmente se non vedere una sinistra che si definisce ancora moderata quando vedo che c'era un po' di speranza tutti avevano una piccola speranza su Glucksmann io poco prima degli Europei ho visto post e commenti che ha fatto Ad esempio Beh, alcune cose piuttosto scandalose lo stesso quando ho visto post con immagini di bambini a Gaza che lo avrebbero scioccato ma stranamente ci sono immagini che non lo hanno scioccato fino a sette mesi fa non c'era nulla che lo scioccasse o l'ho traumatizzato quindi questa cosa di ebreo francese mi fa schifo, ecco.
E quindi effettivamente mi sento tradito, ma mi dico che l'antisemitismo è questo, si tratta di far sì che non esistiamo più, che non ci riconosciamo più nel Paese in cui siamo sempre cresciuti, ciò significa che non so più che francese sono infatti, poiché non ho un posto Hai più punti di riferimento, non hai più i punti di riferimento che ti hanno costruito cosa, hai di più. Ecco, io non so più chi sono, ma qui penso che siamo oltre l'antisemitismo, penso che siamo nella giudeofobia. Ciò significa che LCI è giudeofobia. Vuol dire non rendersene conto. LFI.
LFI. Cosa ho detto LCI. Scusa, scusa LCI. Perché stavo guardando. La Francia è quindi ribelle.
Francia insoumise, RFI, scusate. Prego. No, ma per fortuna è importante dire che anche i nostri fratelli maggiori dell'LSD sono accettabili. E quando vedo che qui ci sono queste persone che fanno un patto con questa Francia insubordinata su molte cose e poi ho visto il loro programma quello che già annunciano e così via, in effetti ho paura. Sì, è spaventoso.
Sì, è spaventoso. Spaventa anche te Marie-Laure Llorégue. Quindi ammetto che dopo l'intervento di Divan Attal ho poco da aggiungere se non che dopo un momento di stupore che tutti abbiamo vissuto, credo comunque nelle nostre famiglie domenica sera, sia all'annuncio dei risultati che poi all'annuncio dello scioglimento. Questa perdita di punti di riferimento di cui parlava Yvan Attal, credo che sia proprio ciò che caratterizza oggi tutti i francesi, vale a dire che non sappiamo più veramente con chi possiamo discutere di cosa, anche se ovviamente vogliamo far sentire la nostra voce . Mi auguro ovviamente che prenda il sopravvento la convivenza, che anzi la coesione nazionale, in ogni caso, che si trovi il modo di trovare una coesione nazionale che significhi qualcosa e che in questo sia in linea con i valori della Repubblica che uniscici tutti.
Ed ecco qua, io spero, vorrei essere ottimista, spero di avere ragione il 7 luglio. Questo è tutto quello che voglio dirti. Allora, Yvan Attal, ascolteremo un estratto di uno dei tuoi film che in questo momento ha particolare risonanza. Ti faccio la domanda: cosa vuol dire essere ebreo? Oh merda. Non è breve. Sono ebreo.
Essere ebrei significa trasmettere. Si trasmette come una malattia. Se fossimo ebrei non saremmo qui. Gli ebrei sono ricchi. Hanno votato o qualcosa del genere.
Qui ti abbiamo detto di andare al politecnico. No no, non siamo ebrei, vedi chiaramente che una madre ebrea ascolta suo figlio e capisce suo figlio. L'ho chiesto all'unico ebreo che non aveva soldi, lui è l'eccezione. Sono ovunque è un film di Yvan Attal su Sud Radio. Sono ovunque, risuona particolarmente in questo momento, è un film.
All'epoca volevi trattare l'argomento con umorismo, è ancora possibile No, non credo? Ma già qualche anno fa era difficile trattarlo con umorismo perché era un film che non potevamo finanziare. All'epoca avevo praticamente il cast più numeroso del cinema francese: Benoît Paulvorte, François Damiens, Dany Boon, Charlotte Gainsbourg, Valérie Bonneton, eccetera, potrei dimenticarne qualcuno. Ed è un film, non so in che anno ho girato questo film nel 2016. Nel 2016.
Quindi otto anni fa. Quindi volevo parlare di antisemitismo già otto anni fa perché otto anni fa c’era già e nessuno voleva sentirlo. Quando eri paranoico per Absolutely, ci sono anche alcune scene del film in cui, ma prima me ne sono reso conto nel 2016, quindi ho sentito questo antisemitismo aumentare, volevo parlarne con umorismo, senza finanziamenti a parte Canal In più voglio dirlo comunque ma è stato difficile finanziare questo film ancora non è stato trasmesso su un canale terrestre E quindi ecco le cose di oggi cosa dire cosa È una storia visionaria perché è pur sempre la storia del razzista che si rende conto di essere ebreo e quando pensiamo al numero di ebrei che hanno votato per Jordan Bardella. Ma è il mondo, è il mondo alla rovescia ma allo stesso tempo oggi è la RN che difende gli ebrei e che difende Israele. È una cosa assurda, ma questo vuol dire che sono cresciuto comunque, in realtà dico ancora la fn e non più la rn perché sono cresciuto con la fn, con la paura della Fn e e ed è per questo che oggi la RN mi dà fastidio .
Non sospetto nemmeno per un secondo Marine Le Pen di antisemitismo. Davvero, non credo, tranne che il suo partito, il DNA del partito, per me è complicato. C'è ancora chi racconta un dettaglio dalla strada. Che sono stati arretrati e così via e così via e che stanno ancora proclamando il loro antisemitismo quindi è un è è è impossibile per me ma LFI, LFI è una cosa tranne che oggi è molto più pericoloso oggi. Oggi è l’Islam radicale che uccide questo antisemitismo che uccide gli ebrei in Francia, parlo ed è con loro che la Francia ribelle stringe un patto.
Così hai detto poco fa, sono nato a Tel Aviv, sono ebreo, è inconfutabile, ma vivo in Francia, sono francese, sono cittadino come gli altri, non potrei no, potrei dimenticarlo totalmente Sono ebreo, non sono religioso, non mangio kosher, non parlo e così via, quindi ciò che mi rende ebreo complica tutto questo. Quindi adesso diventa indiscutibile tuo malgrado visto che ti appiccichiamo questa immagine, potresti anche assumertene la responsabilità, voglio dire. Ah ma no, ma comunque ci sto facendo i conti da un po'. No no io Ecco cos'altro fai ecco cosa sì, è chiaro nel tuo background. Ti viene ricordato ogni giorno che sono ebreo, questo è ciò che mi rende ebreo.
Posso dimenticarmene durante il giorno. Ma dal 7 ottobre non c'è stato un giorno in cui non ti sia stato ricordato. Quando dimentico di essere ebreo, significa che non sono altro che questo. E così nel tuo mondo del cinema sei stato spesso rimproverato, questo è quello che dici prima del 7 ottobre, eri l'ebreo al tavolo che deve essere ritenuto responsabile della politica di Israele. In più sei nato a Tel Aviv anche se sei francese, immaginiamo che in più tu abbia anche sentito una forma di tradimento da parte dei tuoi colleghi Oppure era, è la signora Il tradimento, penso che i miei colleghi in realtà siano attori, registi .
Non credo che sappiano nulla di tutta questa storia. Francamente riporta un po' tutto, si vede bene nei César, parla di questo e di quello e poi il giorno dopo i César si dimenticano tutto. Provo una specie di, sì, un po' di rabbia nel vedere un gruppo di persone che parlano o firmano senza davvero avere un'opinione perché so che se parlassi con certi colleghi, non sono nemmeno sicuro che sappiano come mostrare Israele su una mappa. Non so se sanno cosa c'è nel nord d'Israele, nel sud d'Israele, nell'est, nell'ovest, cosa sta vivendo Israele e se si permettono cose che sono, che diventano insopportabili. E infine il fatto che il ruolo del cinema e della cultura sia quello di sensibilizzare la gente, questo è il tuo pregiudizio, è anche così che ti prendi cura di te stesso, racconti storie. Ma il problema è che io non posso, non possiamo parlarne comunque certe cose al cinema non ci sono più.
Ci sono temi che non possiamo più affrontare al cinema qui in Francia e anche altrove oppure ci sono paesi dove certi registi hanno coraggio e fanno film, non possono più tornare a casa. Ma in Francia ci sono ancora argomenti, ce ne rendiamo conto, delicati come si suol dire. Non possiamo più parlare di certe cose. La gente ha paura, i distributori hanno paura, i finanziatori hanno paura, eccetera, eccetera. Ed è quello che è successo con chi sono ovunque.
Ciò significa che, per caso, ho scritto, erano ovunque in un'epoca in cui questo antisemitismo c'era, ma non era così violento come lo è oggi. Ma mi sono ritrovato ad un certo punto a dovermi difendere, sono ovunque negli uffici o in tv, c'era, eravamo nel mezzo di una situazione di iper clandestinità con ostaggi. Quindi ad un certo punto ha terrorizzato tutti, ma nessuno ne ha più il coraggio. Inoltre, possiamo vedere chiaramente ciò che sta accadendo oggi. Cosa cercano tutti questi politici? Hanno davvero dei valori? Hanno coraggio politico? A cosa pensano?
Bien vous êtes bien sur Sud Radio et c'est excellent avec le réalisateur et acteur Yvan Attal et la directrice de Hâtemer Academy, l'école à distance du cours Hâtemare, Marie-Laure Le Lorec, on vient juste après ça, vous restez avec noi. La Confederazione nazionale francese dei panificatori, panettieri, pasticceri, venditori, turisti, mestieri, professioni del futuro che incarnano il know-how artigianale presenta Sud Radio, è eccellente, Judith Bel-Air. Grazie per aver scelto Sud Radio, è una buona scelta ed è eccellente stasera al mio fianco, l'omonimo attore e regista Ivan Attal è il direttore dell'accademia at mer impegnata nella didattica a distanza Marie-Laure The Lourec. Allora Marie-Laure Le Lourec, una piccola novità anche per te, dicevo nell'introduzione, c'è una nuova legge sulla scuola, in patria in Francia, che pone seri problemi perché costringe altrove gli istituti di insegnamento a distanza a chiedere una revisione del sistema detta legge. Quindi lo dirò in poche parole, si tratta di un articolo di legge volto a contrastare il separatismo che ha stabilito una nuova procedura per l'istruzione domiciliare.
Prima di questa legge, i genitori dichiaravano la loro scelta al rettorato e venivano controllati annualmente da un ispettore, era molto efficace, funzionava molto bene. Assolutamente. E dall'inizio dell'anno scolastico 2022 hanno dovuto ottenere un'autorizzazione preventiva, il che già pone problemi, a cominciare dalla disparità di trattamento delle pratiche sul territorio che è in contraddizione e questo è ciò che lei dice con la riserva del Consiglio Costituzionale. Già, quindi questa legge infatti, che forse a ragione è comunque finalizzata a contrastare il separatismo, introduce una nuova modalità, una nuova procedura per queste famiglie che fanno scuola a casa e questa procedura prevede di richiedere l'autorizzazione per ogni bambino che ha tra i tre anni e e sedici anni e che risiede in Francia per praticare la scuola a casa. Ciò che il Consiglio Costituzionale ha affermato nel suo parere su questa legge è che essa sarebbe costituzionale dal momento in cui il governo attuerà una procedura che consenta la parità di trattamento sul territorio.
Come genitori, possiamo capire che vogliamo avere gli stessi diritti e la stessa possibilità di scelta educativa, sia che viviamo nella Sarthe, nell'Orne o nel Morbihan. In una megalopoli. Ecco. Ebbene purtroppo il problema che incontriamo noi e che incontrano le nostre famiglie è che con lo stesso dossier, con la stessa richiesta, con dossier costruiti con tanto cuore dalle famiglie, nessuno può dire se un dossier verrà accettato e perché Infatti. Perché in realtà le regole per l'esame del fascicolo non sono chiare e in particolare su uno dei semplici motivi: la buona volontà di tutti, ecco cosa intendi.
Dipende totalmente da chi indagherà sul caso. Vale a dire, abbiamo accademie in cui avremo tassi di autorizzazione relativamente basati sul buon senso. In effetti ce ne sono un certo numero per i quali le cose vanno molto bene e ce ne sono altri per i quali non è stata concessa quasi alcuna autorizzazione. Quindi possiamo legittimamente chiederci perché. Quindi, in realtà, le regole non sono chiare a chi ha elaborato i fascicoli, soprattutto perché le famiglie che si iscrivono ai nostri istituti di formazione a distanza considerano che i loro figli vanno a scuola.
Vengono educati a distanza, certo, ma vengono educati, seguono, seguono corsi, hanno mandati i compiti per la correzione, hanno insegnanti che sono a loro disposizione e quindi è un malinteso ed è insopportabile per le famiglie. È anche un vero e proprio tema di libertà pubblica. Assolutamente per questo, riguarda tutti i genitori in Francia, è davvero importante dirlo. Sì perché può capitare a chiunque di averne bisogno. In qualsiasi momento durante il percorso formativo di tuo figlio, potresti dover fare una scelta alternativa.
Ci sono famiglie che hanno la possibilità di avere alternative con scuole intorno a casa che hanno metodi di scolarizzazione diversi, ci sono famiglie che non possono. I genitori devono avere la libertà di fare questa scelta. È una, è una libertà costituzionale, cioè è davvero una cosa importante Quindi fateci un esempio concreto di successo, voi L'abbiamo fatto off-air, ne abbiamo parlato al telefono di uno studente che ha ottenuto risultati concreti successo nella sua vita grazie a questa didattica a distanza. Quindi ecco un esempio recente che mi piace ricordarvi, abbiamo uno studente che ha appena scalato tredici delle quattordici vette di oltre ottomila metri che esistono in questo grande mondo. Non ha vent'anni.
Ha cominciato a che età Ha cominciato a che età A scalare A scalare, due anni fa, due anni fa. Ma l’istruzione domiciliare è iniziata molto più tempo fa. Va bene. Dovete sapere che era uno studente che soffriva di alcuni bisogni educativi speciali anche di tipo dislessico e quindi è uno studente che è ovviamente l'orgoglio della nostra scuola e quindi ha potuto costruire questo progetto, portarlo a compimento ovviamente è stato in grado di organizzare la sua istruzione. E quindi è un esempio, ma voglio dire che è un esempio straordinario, ma abbiamo centinaia di bambini del tutto normali che in ogni caso chi sono i bambini in generale chi o i genitori che necessitano di istruzione a domicilio.
Quindi è estremamente vario, è molto, molto vario ma abbiamo davvero ogni categoria di famiglia, ogni categoria di bambini gorilla. Non troviamo un motivo particolare, forse ce ne sono, ma in effetti, se riprendiamo la questione al contrario, in generale, quando abbiamo una scuola vicino a casa che ci soddisfa, un bambino che non ha un profilo educativo particolare, nessun progetto, voglio dire artistico, sportivo o nessun progetto familiare particolare, la questione non si pone. D’altronde, dal momento in cui si risponde a una di queste domande, c’è qualcosa che non va, quindi non dobbiamo avere scelta. Quindi ti direi, ad esempio, che abbiamo bambini per i quali il ritmo della scuola non funziona. Da qualche parte possiamo dire a noi stessi: come possiamo immaginare che il cento per cento dei bambini, al di là del cento per cento della loro carriera scolastica, stiano perfettamente bene in un Sì, nel loro adattamento al sistema esistente che in più fratelli si governa da solo.
Esatto, tutti e tre sono molto diversi tra loro. Appunto bisogna sapere a chi rifiuteremmo Ebbene proprio i criteri specifici della rettoria Ah ma alla base le autorità sono mille miglia da quello che alla base era l'obiettivo della legge. L’obiettivo fondamentale della legge era combattere il separatismo. Oggi opponiamo alle famiglie argomenti del tipo, per esempio le famiglie che costruiscono i loro progetti educativi e chiedono loro del fatto che il loro bambino ha un bisogno educativo particolare, che devono adattare il ritmo di apprendimento, diciamo loro il la scuola si adatterà. Il che ovviamente non è possibile, beh lo sappiamo.
Nonostante ovviamente il grande sacrificio dei nostri insegnanti e lo ammetto volentieri, se le famiglie vengono a porsi la questione della didattica a distanza è perché hanno provato di tutto. Questo perché hanno provato di tutto e fanno questa richiesta nell'interesse del loro bambino e perché vogliono il meglio per il loro bambino. Quindi questo sì, è vero che per avvicinarsi, mettere insieme la pratica, avvicinarsi, mettere insieme la pratica e così via, devi già impegnarti chiaramente nei fatti per il successo e nella vita di tuo figlio. Ci vuole tempo, energia, i genitori ci mettono il cuore, ci passano ore. Quindi puoi immaginare che quando riceviamo una risposta dal rettorato entro un'ora senza spiegazioni.
Eccoti senza poi con un argomento che non c'entra niente con gli obiettivi della legge uno e da parte di qualcuno che non l'ha mai fatto infine che non conosce tuo figlio che non ti ha mai chiamato al telefono eccetera, C È comunque molto violento , vale a dire che ti viene di fatto negata la possibilità di scegliere ciò che ritieni sia meglio per tuo figlio. Quindi è perché ciò non corrisponderebbe in qualche modo ai tempi in cui viviamo attualmente, in definitiva, di questa privazione di alcune forme di libertà che avevamo, delle libertà pubbliche, anche della libertà di espressione. Quindi questo ne è certamente un esempio ed è un esempio con cui mi sembra particolarmente difficile convivere per i genitori perché penso che se c'è una cosa che possiamo riconoscere è che il genitore, in quanto genitore , vuoi sempre il meglio per tuo figlio e quando ti viene negato, è insopportabile. C'è un discorso, Yvan Attal anche con i figli del cinema, per esempio i giovani attori minori che vanno via 6 mesi per le riprese e così via, fanno che per loro la didattica a distanza è una buona soluzione proprio per poter continuare infatti ad avere una vita normale.
Ovviamente, ovviamente, alla fine mi è capitato di andare sul set con With Your Children. Con la nostra ultima figlia siamo dovuti andare via per quattro mesi di riprese e abbiamo portato la nostra bambina che prendeva lezioni fuori scuola perché era troppo complicato lasciarla a scuola per non avere nell'ambito dell'appartamento. Perché stavamo andando un po' lontano quindi no ovviamente che ci sono finalmente ci sono casi in cui in realtà è meglio portare i bambini con sé o e poi non necessariamente anche con i genitori quando Quando sono coinvolti i bambini c'era anche un decisione dei genitori se sono minorenni quindi l'educazione deve necessariamente seguire durante queste riprese. Certo. E così via, quando in casi particolari come quello durerà quattro mesi, dobbiamo ancora mettere insieme un dossier per richiedere l'autorizzazione adesso.
Quindi sì, e la cosa ancora più difficile per le famiglie è che in realtà il decreto attuativo di questa legge prevede tempi per la richiesta di autorizzazione estremamente brevi. Vale a dire che l'autorizzazione va richiesta tra il 1° marzo e il 31 maggio dell'anno successivo a marzo, se avviene nel mese di agosto. Esatto, quindi ci sono, noi oggi, abbiamo famiglie che ci chiamano tutti i giorni, che ci dicono, voglio andare a scuola l'anno prossimo, ah, per quale motivo? Ci sono alcune cose molto specifiche e mediche per le quali possiamo continuare a fare richieste e normalmente le accademie devono poter ricevere i file in qualunque periodo dell'anno, ma osserviamo che questo non costituisce un motivo. Ciò che serve è abrogare la legge, serve una nuova legge. Quindi per me dobbiamo tornare al regime dichiarativo che andava bene.
Estremamente, beh, ha funzionato molto bene. Oggi le nostre famiglie venivano controllate ogni anno. Gli ispettori erano molto spesso molto importanti. Perché allora sono cambiate? Perché dicono che è una legge separatista. Concretamente no, non si basa su nessuno studio, su nessun elemento concreto.
Non c'è un terrorista che abbia studiato a casa, quindi non è affatto questo il punto. Semplicemente, a un certo punto, volevamo davvero, ma la verità è che l'istruzione domiciliare era una tendenza e in ogni caso il numero di bambini era in aumento. Ah, progresso. E le scuole si stavano svuotando. Niente affatto perché ciò che comunque va detto e ciò che è importante è che colpisce meno dello zero cinque per cento dei bambini.
Oh sì, è minimo. È minimo e ci rivolgiamo a meno dello 0,5% dei bambini, anche se in effetti è così, lo capiamo bene. Quindi metterò due numeri in parallelo. Fallo. Lo zero cinque per cento dei bambini che frequentano l'istruzione domiciliare, un bambino su dieci, sperimenta il bullismo.
Ok, dieci per cento. Quindi capiamo che le famiglie che vengono da noi e le molestie sono. Hai casi del genere. Naturalmente abbiamo casi del genere, non rappresentano la stragrande maggioranza degli studenti, ma abbiamo casi del genere. Che per questo motivo non vanno a scuola e che ovviamente hanno bisogno di sostegno a casa. Quindi la scuola non mi supporta più. Naturalmente vorremmo che le molestie venissero risolte in modo efficace all'interno della struttura, ma ciò non è sempre possibile e a quel punto l'unità familiare può diventare per un momento uno spazio in cui riprendere fiato, ritrovare effettivamente sé stessi. fiducia e acquisire fiducia nell'apprendimento e abbiamo avuto casi di famiglie i cui figli erano stati molestati, avevano fobia scolastica, erano infelici a scuola, che sono state richieste e alle quali abbiamo detto: no, riteniamo che vostro figlio debba tornare a scuola.
Perché non era un'alternativa praticabile sulla bocca di chi dice così, ma perché possiamo capire che è un'alternativa, può essere un po' schizofrenico visto che chiediamo un'amministrazione che debba essere in grado di accogliere tutti i bambini. all'interno della scuola per dare il suo parere su una famiglia che dice obiettivamente, chiedo, chiedo autorizzazione perché per me è necessario adattarsi. Quindi sì, in effetti, abbiamo dei casi che ci preoccupano. Quindi un ritorno al sistema prima di cosa, ecco cosa prendi Marie-Laure Lavoie Sì e soprattutto il riconoscimento del fatto che gli studenti iscritti a un istituto di apprendimento a distanza sono come quelli che fanno parte della federazione, o considerati istruiti. Diavolo, siamo dichiarati nei nostri rettorati, ci possono controllare, gli studenti ci mandano i compiti, conosciamo le nostre famiglie, rilasciamo pagelle trimestrali, insomma in che punto quello che facciamo è diverso dalla scuola certamente dalla scuola in un istituto, tranne il fatto che il bambino non va fisicamente a scuola.
Certo. In realtà gli portiamo tutto il resto. Quindi, vorrei dire un'ultima cosa che è importante perché penso che l'idea sia anche quella di battere davvero certi cliché. Un bambino che riceve l'istruzione a casa molto raramente, scusate, molto raramente per tutta la sua carriera scolastica. Ogni anno il 50% degli studenti che frequentano l'istruzione domiciliare tornano a scuola.
Molto spesso si tratta di un periodo particolare e specifico. Quindi ecco qua, devi dire a te stesso che può succedere a qualsiasi bambino. Questa è un'ultima questione, dipende dall'istruzione nazionale. Quindi questa è la scadenza per le richieste di autorizzazione da parte dell'autorità al rettorato. Sì, ma ciò che intendo è che l’istruzione nazionale non ha un ramo dell’istruzione domestica. Ciò significa che sì, esiste un attore pubblico chiamato CNED, ma per il quale bisogna presentare anche una richiesta di autorizzazione.
Va bene. Beh, è ottimo su Sud Radio, restate connessi, torniamo subito con il regista e attore Yvan Attal, la direttrice dell'accademia atmare Marie-Laure Le Louhretk, a presto, rimanete sintonizzati. La Confederazione nazionale della pasticceria francese, dei panettieri, dei pasticceri, dei venditori, dei turisti, dei mestieri, delle professioni del futuro che incarnano il know-how artigianale, presenta. Sud Radio, Judith Bel-Air è eccellente. Sei davvero su Sud Radio e anche noi, è eccellente e questa è la seconda parte del tuo spettacolo in compagnia di uno dei nostri registi e attori essenziali Yvan Attal e della simpaticissima direttrice dell'accademia atmare Marie-Laure The Lourec.
Così, Yvan Attal, abbiamo iniziato lo spettacolo dicendo che ci sono ancora molte belle novità in arrivo. C'è Bastion trentasei di Olivier Marchal che è in esclusiva su Netflix e uscirà nel 2025 e che hai appena finito di girare credo, ecco. E poi mi hai parlato anche di Maria, il film su Maria Schneider. Esco molto presto, chissà se non sarà mercoledì prossimo. Ok, è un film di Jessica Valud. In effetti è un film biografico, ecco. Non è proprio un film biografico, è la storia di Maria Schneider, cioè più di un episodio dal momento in cui è diventata attrice e ha girato l'ultimo tango a Parigi con Brando e così via. non un film.
Quindi è un momento importante nella vita. Ultimo Tango non è un film qualunque. E quindi farai anche un tour teatrale, raccontaci un po' di cosa si tratta. Ho recitato in uno spettacolo quest'inverno al teatro Antoine e andremo in tournée in tutta la Francia. Ma qual è il video al club? È uno spettacolo di Sébastien Thierry. È una commedia molto, molto divertente che ha funzionato molto bene lo scorso inverno chi andrà in tournée Da quando Da metà settembre credo. E che ti fa anche piacere andare e riscoprire la sensazione dei palchi di andare a incontrare il pubblico di Oui oui è straordinario farlo significa prima di tutto suoniamo a Parigi siamo tutte le sere nello stesso teatro ma poi che divertimento è anche viaggiare, questo significa che suoniamo tutte le sere ma suoniamo in una città diversa, andiamo in un ristorante diverso, vediamo persone diverse, visitiamo la Francia e francamente è straordinario viaggiare per tutta la Francia e anche un po' oltre visto che andiamo in Svizzera in Belgio e così via.
E poi questo cambia un po’ anche le idee di Yvan Attal. Sì, non sono sicuro che mi cambi idea perché abbiamo ancora tutta la giornata prima di andare a teatro, è vero che è stata dura, ero a teatro il 7 ottobre, sabato pomeriggio alle 16. Sì, dovevi recitare una commedia dietro. Hai recitato una commedia quando si è alzato il sipario, è stato complicato e soprattutto dopo tutte queste manifestazioni che finivano non lontano dal teatro, si sentiva già dalle finestre del palco la morte di Israele e la morte di ebrei quindi era ancora complicato andare scendere le scale per raggiungere il palco e andare a recitare una commedia e allo stesso tempo mi faceva sentire bene era una bolla per due ore o alla fine In questo caso sì. E ho capito quanto fosse bello recitare perché effettivamente per due ore partiamo e siamo altrove.
Allora Yvan Attal, ti ascolteremo ancora un po' su Sud Radio, ci siamo. Un cieco non avrebbe potuto vedere che era destino mettere nelle mani le carte giuste e spettava a me farle fruttificare. Vedi, sto pensando di arrivare in un palazzo, sposare il figlio di un miliardario, dove mi porti è peggio che a casa. Ero quasi un miliardario, mi chiamavano milionario, stavo accumulando una fortuna, costruendo un impero. Quando abbiamo saputo della tua storia su Magnetes Come.
Tutto quello che avevo guadagnato lo dovevo solo a me stesso, per incoraggiarmi, per sostenermi nel citare. Sì, cento volte. Allora, cosa ti interessa? È la mafia. Avrei immaginato troppo se non trovarti qui a vivere in mezzo ai campi. Cosa puoi immaginare? Una vita avventurosa con tanto amore ai quattro angoli del mondo. Questa Maya parla di te come di un genio.
A sentirlo, ho l'impressione che vivesse con il. Tutto il mondo lo chiede. E tu, il suo agente, non sai dove sia. E' libera. Sono pazzo del dito.
Non ho mai amato, non amerò mai nessuno come amo te. Ivan Attal a Sud Radio. Allora Ivan Attal, stavi facendo le smorfie al microfono perché ti leggevo. Sì, se mi perdoni la sua voce e la sua limatura. Nel millenovecentonovantotto, il primo.
Ci sono cose in video, a volte vanno più veloci quindi abbiamo una voce più alta, è strano. Quindi per gli ascoltatori c'è Le Cantique de la racaille di Vincent Havallec, è un film uscito nel 1998, una lezione di vita per un piccolo delinquente che voglio dire. No, io io. Non ti ricordi, non lo so più, sì, penso che sia così, probabilmente è così. Lo so, ero un piccolo delinquente.
Che eri un piccolo delinquente che prendeva severamente decisioni nella sua testa su chi faceva cosa. Quindi questo film è una grande lezione di vita. Dopo I rimpianti di Cédric uscito nel 2009, sei con Valérie Abrunitedeski, anche questa è un'altra lezione di vita. Cosa fare con i rimpianti? Sono sempre giustificati Possiamo porci la domanda. Lo so, ero molto, molto felice di girare con Valeria.
SÌ. Ho passato dei momenti davvero straordinari con lei, ci conoscevamo da molto tempo ed è stata l'unica volta che abbiamo girato insieme e sto aspettando il momento in cui finalmente ricominceremo se avessi girato con lei ma sono così pochi giorni nel suo film, ma questo è davvero il ricordo che conservo di queste riprese. E poi c'è la Bardot apparsa nel 2023 su France Télé con Julia Denounez in particolare in questa serie biopic che racconta la vita di Brigitte Bardot. In fondo è quello che dici, dicevi prima quando sali sul palco, dimentichi tutto. Quindi alla fine c'è l'atto di recitare e quindi di mettersi in gioco, che porta con sé una forma di leggerezza, di piacere ed è un lavoro di cui non si può fare a meno infatti.
Assolutamente no, ma questa esperienza in teatro è stata davvero sorprendente, questa in particolare perché avevo già recitato in teatro e non era per niente la stessa cosa prima di salire sul palco. Ma sì, è una cosa e poi è che provo sempre più piacere e in più vuol dire che man mano che invecchio da quando la Bardot mi ha fatto capire che avevo ancora una certa età perché intorno a me c'erano solo attori ventenni prima che finalmente mi ricordassi benissimo per me è stato proprio ieri che ero il più giovane sul set e lì ero il più grande quindi questo ci rassicura su tutto questo. Ma no ma ero con tutti questi giovani attori ed è stato fantastico ma no ma mi sto divertendo sempre di più il che significa che quando ero giovane ero ancora in ansia vogliamo dimostrare qualcosa vogliamo credere che non siamo qui per caso, che valiamo qualcosa e così via. Ma più le cose vanno, più ci distacchiamo e ci liberiamo da tutto ciò e davvero facciamo questo lavoro per le giuste ragioni e sia che io sia davanti o dietro la telecamera, approfitto al massimo di questo straordinario momento di gioco. o pensare a come filmare una scena.
È un lavoro straordinario che mi piace sempre di più. Marie-Laure Le Loret quando ascolti Yvan Attal parlare ci rendiamo conto che la cultura già porta messaggi, il cinema e la cultura in generale porta messaggi e soprattutto permette di respirare. Ha lo stesso effetto per te È qualcosa che ti permette di respirare meglio e di vedere le cose meglio allora forse Sì allora davvero allora io, una delle cose che mi portano nell'ambito delle mie missioni ma anche quotidianamente, è è la profonda convinzione che ho che la trasmissione della conoscenza sia davvero il vettore di ogni emancipazione. Certo. Ed è per questo che mi impegno nel desiderio di rendere accessibile a tutte le famiglie che lo desiderano la qualità dell'educazione a cui aspirano per i propri figli.
Quello che devi sapere anche è che mi riferisco anche ad alcuni ragazzi che sono con noi, che sono iscritti da noi perché hanno un percorso artistico. Hanno un doppio progetto, diremo, un duplice progetto artistico e accademico. Penso ad una nostra allieva che non so se hai citato Judith, ma che in realtà è una violoncellista molto talentuosa, ha quindici anni, suona magnificamente il Rakmaninov. Ciò che intendo è che adattare il ritmo dell’insegnamento è anche un modo per lasciare tempo ad altre pratiche. I nostri studenti, lavorando al proprio ritmo, danno anche a loro questo respiro. Questa possibilità.
Naturalmente si fa anche nella scuola in presenza, ma a volte può succedere che dobbiamo realizzare progetti personali in determinati orari e questo è davvero molto ricco e io sono qui, è anche una delle cose che significa che quando ci alziamo la mattina, io e le mie squadre, siamo orgogliosi di poter offrire questa possibilità. E fornire questa possibilità è anche una risposta alle sfide persistenti che viviamo in questo momento, l’islamofobia, l’antisemitismo, la xenofobia, tutte le forme di discriminazione, eccetera, cioè permette di portare messaggi anche ai cuore delle famiglie no. Quindi, qualunque cosa accada, il pensiero critico si forgia grazie a fondamenti estremamente solidi, perché qui si basa la padronanza della lingua, l'accesso a bei testi, la comprensione effettiva della nostra storia, l'educazione civica e morale e così via. E tutto questo fa ovviamente parte di questa possibilità per i giovani, per gli studenti che seguiamo, di aprirsi, di comprendere, di mettersi in discussione, di scambiare. Inoltre abbiamo sempre più scambi anche se sono a distanza, lavorano da casa, ma hanno accesso a gruppi di videoconferenza, ad esempio, in cui si scambiano, possono esserci dibattiti, possono emergere domande.
Quindi sì, certo, questo respiro è necessario per questi studenti. Certo. Non sono del tutto isolati infatti. Per niente. Di solito diciamo che sono indipendenti, ma mai soli.
Ecco. Ebbene tu sei su Sud Radio e poi anche noi, siamo il regista e attore Yvan Attal e la direttrice di Hâtemare Académie Marie-Laure Le Lorec, tu rimani lì arriviamo per la fine dello spettacolo. La Confederazione nazionale della pasticceria francese, dei panettieri, dei pasticceri, dei venditori, dei turisti, dei mestieri, delle professioni del futuro che incarnano il know-how artigianale presenta. Sud Radio, Judith Bel-Air è eccellente. Grazie per aver ascoltato Sud Radio, è bellissimo essere con voi questa sera come ogni domenica, no, oggi è sabato alle 19, ma è eccezionale, non è vero Dai, questa sera creiamo il collegamento tra l'attore e regista omonimo Yvan Attal e il direttore dell'Accademia impegnata nella formazione a distanza, Marie-Laure Le Lourec e poi Ivan Attal, mi facciamo ancora un po' piacere su Sud Radio con voi.
Eccoci qui. Dio, mi sento in colpa a chi questa ragazza mi incatena verso Delphine grande Mathieu incorruttibile signore sotto tutti gli aspetti ecco Delphine sembra un'idiota e tu non dici niente perdoni Vincent è mio amico Ci ha sempre salvato la vita a mia figlia ha sporto denuncia vivi nel campo di tuo figlio. Inoltre, non ha senso. L'indagine è ancora in corso. Sei posto sotto controllo giudiziario, potresti finire in prigione.
Nostro figlio probabilmente è pazzo. E questo davvero violato. Ti rendi conto di tutto ciò che leggi. Ho visto il film della tua ragazza ieri sera. E quindi per favore, oh sì sì, è davvero bello.
Inoltre posso chiederti una cosa che non fa sembrare chic la tua attrice. Perché Cosa sta facendo la tua ragazza? Lei è un dentista, grazie a Dio. È noioso. Va a letto con un sacco di ragazzi. L'hai fatto dormire con un souk. Non so se il suo lavoro.
Penso che tu capisca con le tue puttane. No no no no no scherzo, mi interessa, giuro che mi intriga il fatto che tu stia con un'attrice. E consuma un cuculo. Yvan Attal su Sud Radio. Quindi sono tre film molto diversi ma che hanno un senso, capirete perché li ho scelti Yvan Attal.
Quindi li cito già per gli ascoltatori, c'è Un tiro di dadi che hai fatto uscito lo scorso gennaio con Guillaume Cannelle, Cose umane adattato dal romanzo di Karine Tuile uscito nel 2020 -One and then my wife è un'attrice, i tre film che hai fatto erano lì, è uscito nel 2001 ed è un film con la tua compagna Charlotte Gainsbourg. Quindi nel primo film hai detto che avevi studiato, che avevi capito ed è per questo che mi interessava, che alla fine era importante per te, prima passava attraverso molte parole e oggi passa attraverso l'atmosfera e ciò che cercavi L'obiettivo era ricreare una sorta di atmosfera da thriller, un po' come Hitchcock e tu hai nel film. Sì, è un gioco di dadi su cui hai lavorato molto proprio per portare l'atmosfera in un modo più globale. Ma non è necessariamente il mio ultimo film, è da molto tempo che mi dico che il cinema spesso dà un po' fastidio quando vedo film in cui gli attori sono ripresi così, spesso in primo piano proprio per poterli sentire parlare oppure che li vediamo reagire bene e che la grammatica del cinema è povera.
Vale a dire che un film è altrimenti andiamo a teatro è per ascoltare dei testi. Il cinema ha la fotografia, la musica, i fotogrammi, la macchina fotografica, gli occhi. Quindi ovviamente non è solo una questione di atmosfera, ma è una grammatica del cinema. L'emozione non passa solo attraverso il testo, la sceneggiatura o l'attore. L'attore è uno strumento probabilmente più fragile di una lente o di una guida di tracciamento, ma è uno strumento come un altro.
È divertente, non è quello che diremmo all'inizio, ma... Se è finalmente quando proviamo a raccontare qualcosa abbiamo diversi strumenti, incluso l'attore. E poi sulle cose umane l’adattamento del romanzo di Karen Tuile, ha due protagonisti, uno stupratore e una presunta vittima ed è grosso modo una riflessione attorno al tema del consenso, non andiamo nella caricatura, è tutto molto attuale. E che dire della liberazione della parola delle donne che stiamo vedendo quasi ovunque in questo momento e delle onde forse a volte un po' sconsiderate o troppo violente secondo alcuni che possiamo sentire in questo momento, Sì, quindi per rapporto proprio vedendo come reagisci, quello vale a dire che questo film è arrivato in un momento chiave quale film. Non ne sono sicuro, penso che fosse addirittura un po' presto perché E ecco, quello è parte dell'inizio.
Sì, anche se MeToo era già finalmente questo movimento un po' avanzato e così via, ma penso di non sapere, non so cosa dirti, con questo film ho cercato di essere molto sfumato. E questo è forse ciò che in realtà manca nell’era odierna. Si ma ma penso che non si possano fare film di cui parlavamo prima per dire cosa possiamo dire nel cinema vi faccio un esempio questo film finisce con questa ragazza che esce da un posto dove noi in realtà capisco bene, finalmente è difficile parlarne quando non hai visto il film, ma quello che intendo è che non possiamo essere sfumati nella realtà. Bisogna parlare chiaro per dire una cosa e se possibile qualcosa che piaccia a tutti. Non appena diventiamo un po’ sfumati, veniamo presi in consegna dai nemici della buona causa e all’improvviso diventa un problema.
Diventi un bersaglio o eccetera eccetera. Ed è molto, molto complicato e penso che sia stato molto complicato per questo film, è un film che personalmente amo, ma era molto complicato essere sfumato e e questo aneddoto che è che il film finiva dove vedevamo i due protagonisti entrare in questa cabina, infine in questa stanza dei rifiuti dove era avvenuto lo stupro o comunque cosa immaginavamo di questo atto problematico e e alla fine la telecamera si è spostata verso questa stanza dei rifiuti e il film naturalmente doveva finire lì. Ma avevo scritto che abbiamo visto cosa è successo dopo: il ragazzo ha abbandonato il giovane, questa ragazza che era completamente sconfitta. E in effetti il gesto del cinema implicava che li tagliassimo e che non li vedessimo mai uscire poiché tutto il film riguardava proprio l'ambiguità di ciò che era accaduto e quindi abbiamo comunque girato il seguito perché era un mio desiderio e finché nessuno era a nostro agio con il film, nessun festival lo ha accettato e fortunatamente il distributore ha avuto l'idea di ricordare che c'era ancora un seguito e che non appena avessimo aperto questa stanza della spazzatura e avessimo visto questa ragazza uscire così all'improvviso avremmo potuto proiettare questo filmare in qualche festival e questo parla davvero di quanto le persone siano terrorizzate da By the Truth.
Per la verità. Marie-Laure Lenoureix non vedi nulla. In ogni caso, nella sfumatura dovuta alla complessità delle cose. No no Quindi, in effetti, ciò che diventa estremamente complicato è trovare il modo di esprimersi nel modo più vero in relazione a ciò che si vive senza sottomettersi alla vendetta popolare. E su questa questione ovviamente quella del consenso, c'è tanto da dire ecco, trovo che le opere artistiche ci debbano aiutare in questo e trovo che questo film abbia partecipato a questo.
Certo. Quindi mia moglie è un'attrice in poche parole, fai recitare tua moglie e poi, facendola recitare, fai un film senza la sua recitazione. Così sei tu, siamo noi siamo in una mise en abisso molteplice. Abbiamo davvero l'idea di suonare quindi ovviamente ci chiediamo il perché, visto che voi due suonate molto insieme. Come lo fai in effetti, c'è un confine tra la fantasia e la realtà fantastica del film e la realtà che vivi o non vivi affatto Come operi È enorme, ciò significa che ciò che vediamo di noi sullo schermo ha niente a che vedere con quello che siamo nella vita quindi ovviamente c'è una complicità quando giochiamo quando giochiamo quando parliamo quando giochiamo a calcio o con persone a tennis non lo so non ci sono partner con cui ci sentiamo bene ed è più facile così giocare con mi sembra che le persone che mi piacciono, c'è una scena per esempio in cui il mio stupido cane nelle scene che ride e lì effettivamente ci siamo fatti una bella risata ci siamo divertiti ma ma è il nostro lavoro e quello che intendo è quello che diciamo o almeno quello che dico nei film che realizzo con esso non ha assolutamente nulla a che fare con la tua realtà.
Con quello che siamo veramente. Certo. Ripetiamo la frase, diciamo. Questo ci porta, purtroppo, a voler restare con voi a lungo per arrivare all'ultima domanda di questo spettacolo. Inizieremo con voi Marie-Laure Le Lorec. Cosa direbbe l'adulto che sei al bambino che eri? Ottima domanda.
Credo che lui, io benissimo anzi, i soggetti della trasmissione dell'epoca e che non capisse benissimo anzi da divoratore di libri che non tutti sono in questa logica, che capisco meglio oggi che hanno che erano, che lo fossero, che effettivamente abbiano delle diversità intorno a me e che sono felice di contribuire nel mio piccolo e nella mia missione quotidiana alla possibilità di offrire a profili molto diversi questo è il meglio che è il meglio. La bambina migliore, le diresti, non importa, andrà tutto bene, continua così, capirai. Ah sì, certo. Questo è tutto. Verranno da te rapidamente.
Sì, devo rispondere. Sì, devi, è la questione psicologica dello show. Te lo dirò, me lo chiedo ogni giorno. Ah bene, ecco qua. È da molto tempo che cerco di raccontarmi, ma chi ero da bambino Cosa c'era nella mia testa da bambino Quali erano i miei sogni Eccetera.
E ti ammetto che non so più chi ero da bambino. Francamente sì, non lo so, vuol dire l'adolescenza sì, il cinema, mia moglie Hai perso la sensibilità, ecco cosa intendi Ho perso completamente la sensazione di me stesso da bambino, non so proprio chi Lo ero da bambino, credo di esserlo, finalmente ricordo chi ero. Quindi tu, l'adulto di oggi, sei proprio questo ragazzino, anche se non sei tu, questo ragazzino che stai progettando, cosa gli diresti: va tutto bene. Tutto andrà bene. Tutto andrà bene.
Bene, quella sarà l'ultima parola. È stato fantastico su Sud Radio, grazie a entrambi Yvan Attal, Yvan Attal scusa, arrivo Marie-Laure Le Lorec sì, hai detto che va tutto bene, quindi Yvan sarai in cartellone tra duemila-venticinque del Bastione trenta- sei, il film di Olivier Marchal, c'è Maria su Maria Schneider, di Jessica Palude che uscirà prossimamente, anche tu sei a teatro dall'inizio dell'anno scolastico quindi ovviamente si trova tutto su internet e poi tu Marie -Laure Le Lourec, tutte le informazioni sull'Atemer Académie, sono su Atemer ha due trattini TEMER della 6 Academy con un y punto com. Questo è per i genitori che sono ovviamente interessati. E allora noi, cari ascoltatori, ci ritroviamo sabato prossimo alle 13.30 per Il destino delle donne e poi domenica alle 19 ancora per questa eccellenza su Sud Radio. Grazie a Quentin Cabanis, il mio caro regista di giornata.
Senza dimenticare ovviamente tutte le squadre di Sud Radio, la vostra radio preferita, vi baciamo amici
Pubblicato in data 15 luglio 2024 - 23:04
Post correlato